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lunedì 21 febbraio 2011

Ma quando nelle trasmissioni promettono vincite "in gettoni d'oro"...cosa significa?

la legge italiana impedisce il gioco d'azzardo, e quindi la vincita di denaro contante. Ragion per cui (oltre che per un loro notevole vantaggio) le trasmissioni televisive che mettono in palio "soldi" pagano a distanza di circa sei mesi con un quantitativo di gettoni d'oro che corrisponde piu' o meno alla vincita effettuata al netto delle tasse (ovvero tolto il 20%).

Alla data del pagamento, il vincitore viene contattato dal banco metalli che ha coniato i gettoni (pezzi d'oro a forma di gettone, di peso variabile, che s una della facce riportano il logo dell'azienda commissionante (RAI o Mediaset)), e comunicano al vincitore il numero di gettoni che verranno inviati (Es: 10 gettoni da 7 gr. ecc ecc).

A questo punto normalmente viene offerta al concorrente la possibilita' di ricever eil pacchetto di gettoni, o di rivendere direttamente al banco metalli i gettoni, facendosi accreditare la cifra sul conto corrente. In questa fase c'e' ovviamente una ulteriore svalutazione del premio (in questo caso dl 5% circa), che pero' e' di solito minore di quella che si avrebbe a rivendere i gettoni alla Banca d'Italia (o a banchi metalli vari), soprattutto se il pacco risulta aperto (per il sospetto che parte de;;'oro sia stato "grattato via").

Chiaramente la cifra vinta dipende quindi da tanti fattori, primo fra tutti la quotazione dell'oro al momento della riscossione del premio.

Dentro un uovo posso trovare un pulcino?

La gallina sa riconoscere e scarare da sola quelle non fecondate, cioè quelle che mangiamo e che troviamo al supermercato.
Le gallina senza gallo fa comunque le uova ma non i pulcini.
quindi LE UOVA CHE MANGIAMO NON HANNO IL PULCINO!IL TUORLO NON E' GIALLO PER IL PULCINO :)

venerdì 18 febbraio 2011

Cosa vogliono dire questi simboli? ™ © ®?

Trademark: Prodotto Registrato ma non ancora confermato, ma il marchio non può essere copiato.
Copyrighted: Qualcuno detiene i diritti quel marchio, non puoi usarlo a meno di chiederne l’autorizzazione.
Registered: Marchio registrato a tutti gli effetti ed appartenente a qualcuno.

venerdì 11 febbraio 2011

Perché i personaggi dei disegni animati hanno solo quattro dita?

 Paperino, il gallo Panchito e José Carioca: tutti con quattro dita ciascuno.
Paperino, il gallo Panchito e José Carioca: tutti con quattro dita ciascuno.
Perché così le loro mani sono più facili da disegnare: i disegnatori risparmiano tempo, i produttori risparmiano soldi e gli spettatori non ci fanno molto caso, visto che raramente le mani dei personaggi dei disegni animati sono in primo piano.
Questo accade soprattutto nei cortometraggi umoristici. Quindi hanno quattro dita Topolino e Paperino, Bugs Bunny, Silvestro e Titti, Tom e Jerry, anche se naturalmente non mancano le eccezioni, come l’irascibile Braccio di ferro. Nei lungometraggi, più curati, e nei cortometraggi più realistici, gli esseri umani hanno in genere cinque dita, come Biancaneve e Cenerentola, Lucky Luke, Superman e Batman. Non mancano comunque le eccezioni: i sette nani di Biancaneve hanno anche loro quattro dita soltanto.
Qual è il dito che manca? Non si sa con precisione, anche se probabilmente si tratta del mignolo. Infatti, a parte il pollice, le altre tre dita hanno di solito la stessa dimensione.

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giovedì 10 febbraio 2011

Quanto si può stare senza dormire?

 Dolce dormire.
Dolce dormire.
Lo studio scientifico del sonno è stato negli ultimi anni molto intenso, anche se i risultati delle diverse ricerche sono spesso contraddittori. È chiaro, comunque, che una persona può suicidarsi rifiutando di mangiare o di bere, ma anche la persona più stoica non è in grado di continuare a stare sveglia indefinitamente: il sonno arriverà, prima o dopo, indipendentemente dagli sforzi della persona per resistere.

perchè c'è la pallina nei fischietti?


La pallina di plastica o di sughero, dentro la cavità dei fischietti, ruota con il flusso d’aria e in questo modo ostruisce periodicamente l’apertura del fischietto; così facendo trasforma il fischio in un trillo, più gradevolmente percepibile dall’orecchio umano, come succede con le sveglie che non funzionano a sibilo continuo ma intermittente. La pallina non ha, invece, alcuna azione sull’intensità del suono, che dipende semmai dall’aria immessa, dalle dimensioni della cavità del fischietto a forma di chiocciola che funziona da cassa di risonanza, dall’inclinazione del beccuccio e dal materiale utilizzato.

Fino a qualche tempo fa gli arbitri di calcio, prima dell’inizio della partita, immergevano il fischietto nell’acqua: questo espediente serviva a inumidire la pallina di sughero che, gonfiandosi e appesantendosi, permetteva di rendere più roco (e quindi più imperioso) il fischio emesso. La maggior parte dei fischietti moderni sono però privi della pallina.






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Perché i tasti dei PC non sono in ordine alfabetico?

La tastiera dei PC e delle macchine per scrivere occidentali sono denominate “qwerty”, dalle prime sei lettere poste nell'angolo in alto a sinistra. La disposizione dei caratteri fu decisa nel 1872 dall'inventore stesso della macchina per scrivere, Christopher Sholes. Sembra che la disposizione fosse stata decisa per evitare che le aste delle lettere più utilizzate potessero incrociarsi tra di loro se battute quasi contemporaneamente o a poca distanza l'una dall'altra. Lo strano ordine infatti impedisce una scrittura troppo veloce.

Record di velocità. Con la nascita delle prime tastiere elettriche, si cercò di migliorare la disposizione dei tasti. Il tentativo più famoso risale al 1930 ad opera di August Dvorak che per velocizzare la scrittura disegnò le lettere più utilizzate dell'alfabeto inglese nella linea centrale, in modo da stancare meno la mano sinistra e le dita più deboli.

Nei paesi europei la disposizione delle prime sei lettere in alto a sinistra è leggermente diversa: in Italia si è sostituito la w con la z (“qzerty”): le macchine per scrivere e i vecchi Macintosh hanno quest'ordine, mentre i PC hanno adottato la tastiera americana.


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Quanto carburante consuma un aereo di linea?

Un motore a reazione, come quelli in uso nei jet di linea, brucia più di un chilo di combustibile al secondo. In generale però, per calcolare quanto viene consumato durante un volo, va considerata la distanza percorsa dall’aereo.

Partenze costose. Percorsi brevi hanno, in proporzione, consumi più elevati perché 1/3 del carburante viene bruciato durante il decollo. Nei voli lunghi invece la proporzione scende a 1/8. Con un po’ di approssimazione, si calcola che un Jumbo jet su una rotta di circa 6 mila km (per esempio Milano-New York), consumi più di 63 mila litri di kerosene, una media di 19 litri per miglio nautico (1,8 km), circa 158 per ciascun passeggero (in tutto 400). Per ogni posto a sedere, vengono prodotti anche 4 mila chili di anidride carbonica.

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