la legge italiana impedisce il gioco d'azzardo, e quindi la vincita di denaro contante. Ragion per cui (oltre che per un loro notevole vantaggio) le trasmissioni televisive che mettono in palio "soldi" pagano a distanza di circa sei mesi con un quantitativo di gettoni d'oro che corrisponde piu' o meno alla vincita effettuata al netto delle tasse (ovvero tolto il 20%).
Alla data del pagamento, il vincitore viene contattato dal banco metalli che ha coniato i gettoni (pezzi d'oro a forma di gettone, di peso variabile, che s una della facce riportano il logo dell'azienda commissionante (RAI o Mediaset)), e comunicano al vincitore il numero di gettoni che verranno inviati (Es: 10 gettoni da 7 gr. ecc ecc).
A questo punto normalmente viene offerta al concorrente la possibilita' di ricever eil pacchetto di gettoni, o di rivendere direttamente al banco metalli i gettoni, facendosi accreditare la cifra sul conto corrente. In questa fase c'e' ovviamente una ulteriore svalutazione del premio (in questo caso dl 5% circa), che pero' e' di solito minore di quella che si avrebbe a rivendere i gettoni alla Banca d'Italia (o a banchi metalli vari), soprattutto se il pacco risulta aperto (per il sospetto che parte de;;'oro sia stato "grattato via").
Chiaramente la cifra vinta dipende quindi da tanti fattori, primo fra tutti la quotazione dell'oro al momento della riscossione del premio.
lunedì 21 febbraio 2011
Ma quando nelle trasmissioni promettono vincite "in gettoni d'oro"...cosa significa?
Comments by IntenseDebate
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